Il gergo fa parte del nostro modo di impostare le relazioni sociali con gli altri. Chi è cresciuto in una realtà anche non troppo circoscritta è, di fatto, un gergante.
Lo scucmâi ("soprannome" in bolognese), ad es., che è un’espressione tipica e diffusa di gergo, era funzionale ad un ingenuo tentativo di difesa delle prerogative personali, familiari e della comunità stessa dai forestieri, dalla forza pubblica e dallo stato.
Il fascino malandrino, poi, di certe parole che si usano comunemente nel parlare e che capisci che vengono da lontano, magari dalla naja o, peggio, dalla galera e che sono ancora usate dai ragazzotti, intriga e stupisce.
La natura e l'origine dei gerghi - Introduzione di Marco Bassi
Gerghi di lavoro
Gerghi di Piazza
Gerghi di Malavita
Appendice
Vocabolario Generale e Comparato
Bibliografia
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